Progetto PNRR Digital Education Hub “ALMA”

10.04.2025

L’Università degli Studi di Padova apre ufficialmente le sue porte ad ALMA, “Advanced Learning Multimedia Alliance for Inclusive Academic Innovation”, uno dei tre HUB del progetto PNRR finanziato nell’ambito della Missione 4 - Componente 1 - Investimento 3.4 “Didattica e competenze universitarie avanzate”, la cui gestione operativa e finanziaria è stata assegnata all’Ufficio Digital Learning e Multimedia dell’Area Servizi Informatici e Telematici (ASIT).
Con l’obiettivo generale di migliorare la capacità del sistema universitario italiano di offrire istruzione in forma sempre più innovativa, favorendo l'inclusione e aumentando il numero di laureati, “ALMA” si configura come una grande opportunità per il nostro Ateneo su un duplice versante: è sicuramente l’occasione per rafforzare le infrastrutture tecnologiche e innalzare le competenze digitali interne, ma è altresì l’occasione per creare nuovi legami e nuove sinergie con il mondo accademico nazionale, non solo legate all’ambito della didattica e della ricerca ma anche a quello dell’organizzazione e della trasformazione di processi e attività.

Coinvolge 14 istituzioni accademiche, di cui 13 atenei e 1 AFAM, coordinate dall’Università degli Studi di Napoli “Federico II” (Capofila) nel raggiungimento degli obiettivi generali di progetto previsti dagli 8 Work Package (WP) entro marzo 2026.
L’Ufficio DLM lavora in modo capillare con molti altri Uffici dell’Ateneo per rendere possibili i processi indispensabili alla realizzazione delle azioni target.
Unipd è principale responsabile del WP 3, relativo alla “Formazione per la Digital Education”, insieme all’Università degli Studi di Firenze e alla Capofila. In questo senso è iniziata l’erogazione di webinar tematici sulle tecnologie per la didattica, a breve disponibili su una piattaforma dedicata insieme ad altri prodotti digitali di ampia fruizione (tutorial, mini-Moocs, ecc…), che formeranno nuove competenze in docenti e personale tecnico amministrativo. In programma c’è anche un Master per la formazione di figure di Digital e Media Specialist, esperte nell’innovazione della didattica attraverso l’integrazione di strumenti digitali e multimediali.
Sarà promosso anche un uso maggiore delle micro-credenziali e dell’intelligenza artificiale nella didattica.
Anche sul fronte del Life Long Learning saranno presto disponibili nuovi corsi (Mooc e di aggiornamento professionale) che andranno ad aumentare il patrimonio didattico digitale dell’Università e a sottolineare l’importante funzione di formazione e divulgazione svolta nei confronti della società.
La produzione di contenuti diventerà più semplice e sempre più vicina ai luoghi in cui si fa didattica, grazie all’implementazione di nuovi spazi per la registrazione, attrezzati adeguatamente per svolgere tale compito, e al miglioramento/restyling di quelli già esistenti.
Ma per supportare un’ampia produzione di contenuti, il DLM ha accolto ben 10 nuove risorse specializzate e contrattualizzate ad hoc, grazie alle quali questi obiettivi sembrano ogni giorno più vicini e realizzabili.